Maglia blu real madrid teka
Vince il premio come miglior giocatore italiano all’estero assegnato dal settimanale Guerin Sportivo. A Milano rimane per ben sei stagioni, ma l’unico alloro che conquista è la Coppa Italia nel 2004/05 ed il titolo di capocannoniere nel 2002/03 con 24 reti in 23 partite (più il premio Guerin d’Oro nel 2001/02). Comunque in maglia nerazzurra segna ben 103 reti in 144 gare di campionato. Nel 1996/97 eccolo vestire la maglia della Juventus e segnare 8 reti in 23 partite. Nelle ultime quattro partite di campionato, l’Inter ottiene tre vittorie e una sconfitta (quella ininfluente contro la Juventus), chiudendo il campionato a 91 punti: per i nerazzurri, che terminano a dodici lunghezze dal Milan secondo, si tratta del miglior risultato in termini di punteggio dalla stagione 2006-2007, quando avevano totalizzato 97 punti. La Juventus lo vuole confermare e lo schiera al centro del suo attacco nella finale di Champions League, persa dai bianconeri contro il Borussia Dortmund, ma l’Atletico Madrid, che tende a contrastare lo strapotere calcistico del Real, offre una cifra elevatissima e la dirigenza juventina non può rifiutare il trasferimento agli spagnoli. Con oltre 600 partite giocate con il Real Madrid, il francese Karim Benzema è lo straniero più presente nella storia del club.
Nel 2010 torna nella sua città natale, Madrid, per vestire la maglia del Real Madrid, dal 2010 al 2013 gioca come primo portiere nel Real Madrid Castilla disputando 61 partite con tale squadra. “Questo è il calcio”: così si potrebbe sintetizzare l’incredibile sconfitta interna dell’Atalanta contro l’Udinese, un vero e proprio stupro per gli amanti del bel giuoco: nel primo tempo i mocciosi di Gasperini hanno messo a ferro e fuoco la porta avversaria tra traverse, gol mangiati, paratone del sottovalutato portiere Karnezis, 73% di possesso palla contro il misero 27% (percentuale da referendum renziano!), mai si è vista una squadra dominare in modo così imperioso sull’altra, specie su un campo di provincia. Sul fronte nazionale destano clamore due sconfitte in finale contro il Paris Saint-Germain. Paolo Condò, noto giornalista e commentatore di Sky Sport, ha recentemente dichiarato nei contenuti Premium de La Repubblica che il futuro del belga sarà in un top club: “Entro due anni lo vedremo al Real Madrid o al Liverpool”. Gioca 22 partite e segna 12 reti, contribuendo non poco alla conquista del secondo posto in classifica e segna il primo dei due goal, con uno spettacolare colpo di testa, con cui i biancocelesti battono il Real Mallorca e si aggiudicano la Coppa delle Coppe.
Il Peñarol ha vinto cinque volte la Coppa Libertadores (Copa de Campeones de América fino al 1964) e tre volte, a pari merito con i rivali del Nacional, la Coppa Intercontinentale, assegnataria del titolo mondiale. Coppa d’Africa 2025 – cap. Il sorteggio lo si può giudicare buono, ma allo stesso tempo anche negativo. Era presente al sorteggio di Montecarlo. A sedere sulla panchina dei lusitani quella sera era Otto Glória, ma la squadra la facevano Eusebio e Mário Coluna, che di Guttmann erano apostoli e divulgatori del verbo. Il presidente Franco Evangelista (che era di Alatri, vicino a Frosinone) riesce a risanare le casse non solo vendendo calciatori ma anche con un prestito federale e trasformando l’ A.S. La gamma produttiva dell’Adidas si è estesa dalle originarie scarpe da calcio, alle calzature per un numero crescente di sport; l’attività si è inoltre successivamente diversificata e ampliata per includere anche le divise di gioco per praticare gli sport e l’abbigliamento sportivo per il tempo libero.
Questa sconfitta e il fatto che Wakabayashi non si sia tenuto alle istruzioni ricevute, incrinano il rapporto tra il portiere e il suo allenatore. Con quali ambizioni inizia la Champions League della Roma, soprattutto dopo quanto fatto lo scorso anno in Europa? Ore 10.20 – (Gazzettino) Abbiamo fatto iniziative simili anche l’anno scorso, e la città ha risposto sempre presente. Dove Aquilani giganteggia, ma anche Badelj e Lazzari svolgono con grande personalità il loro compito. Corretto e generoso in campo, non è in possesso di una tecnica sopraffina, ma supplisce a ciò con la personalità e gettandosi su ogni pallone. Il 29 settembre successivo disputa anche la sua prima partita in campo internazionale con la maglia del Magonza; in occasione della trasferta vinta, per 2-3, contro gli azeri del Qəbələ. Il suo esordio risale al 1997 contro la Moldavia. Ma il 14 febbraio di quest’anno Messi e Suarez ci hanno pensato loro, contro il Celta Vigo.
Di più su terza maglia real madrid sulla nostra home page.